Professionisti: Arch. Giovanna Mar, Arch. Giorgio Galeazzo, Iconia Ingegneria civile srl, Progetto Decibel, TFE Ingegneria
Prestazioni: Progettazione Esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione
Committenti: Università degli Studi di Padova
Dati dimensionali: mq
Luogo: Padova
Periodo di progettazione: 2014/2016
L’area di progetto, che ospita il nuovo Polo Umanistico dell’Università di Padova, si sviluppa su un lotto racchiuso tra via Beato Pellegrino a sud, via Vendramini a nord, il convento delle suore Elisabettine a ovest e la casa di riposo per anziani ad est. Il complesso presenta due fasi costruttive principali: la prima edificazione attorno agli anni ’80 dell’Ottocento riguarda il rifacimento della facciata su via Beato Pellegrino e la costruzione di alcuni edifici disposti a corte; la seconda risalente agli anni ’30 del Novecento comprende la realizzazione del corpo su via Vendramini e delle ali che si connettono alla parte ottocentesca formando tre cortili. Successive aggiunte realizzate nel corso del secolo passato, come l’obitorio, laboratori per analisi, uffici, corpi scale e ascensori, caratterizzano la storia recente di questo complesso.
Il progetto esecutivo si sviluppa secondo criteri, in cui gli interventi edilizi architettonici ed impiantistici votati al risparmio energetico in edilizia, sono inquadrabili in quello che viene definito, anche a livello legislativo, approccio integrato, ossia una modalità di progettazione, costruzione e gestione, che tenga conto, non solo del risparmio energetico derivante dalle elevate prestazioni dell’involucro edilizio, ma anche dell’efficienza degli impianti di riscaldamento, dei risparmi ottenibili ottimizzando i fattori che influenzano il consumo di energia per il raffrescamento estivo, per la ventilazione e per l’illuminazione, integrando da ultimo le funzioni di controllo e comunicazione reciproca tra i diversi impianti, anche in relazione alla modalità di uso dell’edificio.
Nello sviluppo del progetto esecutivo degli edifici in restauro, che ospiteranno quasi esclusivamente la biblioteca del nuovo polo umanistico dell’Università di Padova, si è avuta particolare attenzione nella scelta dei componenti tecnologici da installare, studiandone l’interfaccia reciproca tramite i disegni di dettaglio.
Le facciate degli edifici in restauro sono state trattate con particolare cura, al fine di preservare gli elementi di pregio artistico- architettonico.
La superficie, essendo attualmente con finitura ad intonaco prevalentemente cementizio e di scarso valore, verrà trattata con intonaco isolante tipo Diathonite, al fine di migliorarne ulteriormente l’isolamento termico; gli elementi decorativi (cornici delle finestre, colonne ed archetti delle cornici), in pietra di Vicenza, Trachite, mattone faccia a vista, verranno opportunamente consolidati e puliti. Ogni operazione dovrà avvenire nel massimo rispetto dell’esistente, con idonei rifacimenti o integrazioni dove necessario.
La proposta progettuale prevede la realizzazione dell’isolamento interno tramite l’utilizzo di un sistema pluristrato, con materiale a ridosso del muro esterno dotato di adeguato comportamento al passaggio del vapore e insensibile alla condensa, accoppiato sul lato più interno ad uno strato di lana di vetro (con funzioni di isolamento termico, acustico per effetto massa molla), su un supporto in cartongesso accoppiato con membrana acustica, che svolge anche la funzione di barriera vapore
|