Rilievo e consulenza per il progetto di restauro conservativo delle facciate
PROFESSIONISTI: | Arch. Giorgio Galeazzo | |
PRESTAZIONI: | Consulenza | |
COMMITTENTI: | Università degli Studi di Padova | |
SUPERFICIE DI INTERVENTO: | 425 mq | |
LUOGO: | Padova | |
DATE PROGETTO: | 2011 |
Palazzo Sala sorge nel centro storico di Padova, in via S. Francesco e rappresenta, insieme all’adiacente Palazzo Romanin Jacur, uno dei numerosi edifici e palazzi signorili, che durante il Cinquecento hanno arricchito il panorama Padovano. Essendo le fonti documentarie piuttosto scarse, non è possibile definire con certezza la storia costruttiva del Palazzo, un’antica iscrizione indica però il 1507 come data certa dell’edificazione, commissionata da Francesco Sala. Tra la fine dell’Ottocento e il 1910 il palazzo ha ospitato la Scuola di Disegno Selvaico, quindi è stato ceduto all’Università, che tutt’ora lo occupa. Palazzo Sala, caratterizzato da un classico impianto veneto, presenta uno schema architettonico tradizionale a tre livelli con porticato su via San Francesco. L’organizzazione planimetrica ha subito nel tempo diverse modifiche dovute principalmente al susseguirsi di differenti attività qui svoltesi, e riducendola quindi a un semplice tracciato di muri maestri. L’intervento di restauro si focalizza sui prospetti nord e ovest, in quanto quello principale è stato oggetto di intervento negli anni passati. La facciata nord, è scandita al piano nobile da una quadrifora centrale, corrispondente all’originario salone passante, e da due bifore laterali. Alcuni elementi in pietra di Nanto, quali colonne o conci di arco, sono stati col tempo sostituiti con nuovi in pietra bianca di Vicenza, a causa del loro avanzato degrado. Gli intonaci di rifacimento manifestano fenomeni di distacco e mancanze e gli elementi lapidei sono soggetti a forte disgregazione, in particolare una colonna sarà sostituita in quanto non più adatta a sostenere i carichi. Il piano terreno presenta invece una finitura a bugnato rivestita da un intonaco cementizio di rifacimento in buono stato conservativo. Il prospetto affacciato sul vialetto di accesso alla corte, non presenta alcun elemento decorativo ed è caratterizzato da una forometria molto eterogenea, frutto di diversi interventi sulla distribuzione interna degli ambienti. Si presenta in un grave stato di degrado contraddistinto da diffusi fenomeni di distacco e mancanze di intonaco; ai piani superiori la muratura sottostante è completamente esposta. |
Localizzazione intervento |